giovedì 25 aprile 2024

Pensiero in volo libero


Oggi è un giorno strano. Me ne accorgo subito dai pensieri inutili che mi svegliano all’alba: ma l’ho spento stanotte il cellulare, che poi me lo trovo scarico? Come se non avessi il tempo di ricaricarlo, eventualmente, prima della partenza. Ho il pullman alle 10:15 e sono le 5:40. Nella valigia c’è più roba che all’andata: se è troppo pesante lascio le ciabatte. Oppure il libro che ho finito di leggere e poi lo recupero quest’estate. O tutt’e due, che faccio prima. Insomma banalità, alle quali di solito non concedo spazio. Ma poi ecco che, invece, arriva il primo inghippo serio: la carta d’identità, dov’è?

giovedì 18 aprile 2024

Lo so io dove la metterei la svastica! - Lettura condivisa di “La svastica sul sole” di Philip K. Dick


Un paio di natali fa ho ricevuto in regalo il romanzo “La svastica sul sole”, di Philip K. Dick (il cui titolo originale è: "L'uomo nell'alto castello"), poi dimenticato nella mia libreria, in attesa di coraggio o più banalmente di buona volontà. Perché si tratta di un libro di fantascienza, per l’esattezza di un’ucronia e voi potete immaginare quanto entusiasmo potessi mostrare io verso un genere letterario che non mi è per nulla congeniale. Per questo, per leggerlo, ho chiesto rinforzi a un team di blogger già collaudato, ai tempi della lettura condivisa di “Guida galattica per gli autostoppisti” di Douglas Adams (Barbara ne ha parlato in questo post), che non ci trovò tutti concordi. Così, anche in tale occasione, ho proposto a Barbara Businaro e Darius Tred di non lasciarmi sola in questa avventura. Ma stavolta il giudizio è stato unanime. 

giovedì 11 aprile 2024

Nessuno è perfetto

Ah ah ah ahEbbene sì, l’ho fatto, senza imbarazzo né vergogna. No no, non dite niente! maturità, saggezza, tutte belle e sacrosante verità, eppure... che vi devo dire, è stata un’imboscata! Lo so lo so, Proust, Erasmo da Rotterdam, riflessioni profonde, letture impegnate... e poi... noooo, ma sono loro, abbracciati a formare un’unica sagoma nera, avvolti dalla magia di uno sfondo colorato tutto sbrilluccicante e una cascata di note suonate con l’arpa: mi piombano davanti agli occhi mentre scrollo su Facebook, aspettando di calare la pasta e fermo il dito, clicco sul link, mi batte il cuore per l’emozione, anche se cerco di nascondere il mio entusiasmo fanciullesco di fronte a un figlio che assiste alla scena e mi dice: ”Che c’è, hai visto la Madonna?”

giovedì 4 aprile 2024

Maràna tha


Tutto è compiuto. Tutto è passato. Sei di nuovo con noi. 

Lo sai, ogni Venerdì Santo, cosa penso, quando ti seguo fino al monte Calvario, mentre solchi la via portando la croce sulle spallepiegato in due, con gli occhi tumefatti, la fronte ferita dalla corona di spine, il corpo devastato dai segni della tortura? Lo sai cosa penso mentre patisci i colpi di martello sui chiodi che ti trafiggono mani e piedi e, appeso al palo di legno, sussurri, in fin di vita: “Dio, perdona loro, perché non sanno quello che fanno!”? Penso: ma ne è valsa davvero la pena?

martedì 26 marzo 2024

Le mie collezioni (post vintage)


Sto leggendo un romanzo, assieme a due compagni di viaggio. Ne parlerò a suo tempo, ma intanto sfrutto la passione per il collezionismo, coltivata da un personaggio, come pretesto per parlare di quello che anch’io ho analogamente curato negli anni passati fino a oggi. 

giovedì 14 marzo 2024

Giovedì Doc


Stasera torno al mio zapping estremo, di nuovo, come sempre, quando, davanti al televisore, sbalzo da un canale all’altro, neanche in cerca di programmi interessanti, perché non ce ne sono, ma solo per non darla subito vinta a Morfeo! Cambio, giro per i canali in un loop perpetuo, che non trova pace. Eppure, negli ultimi due mesi, ero riuscita a mollare il telecomando sul divano, puntandolo stabilmente sul primo canale Rai! Cosa rarissima. E questo per colpa di una fiction, terminata giovedì scorso. 

venerdì 8 marzo 2024

8 marzo: Donne, è arrivata la guastafeste!

Oggi è la Giornata Internazionale della Donna e per ventiquattr’ore tutto s’impregnerà di giallo mimosa e di ovvietà.

Che camurrìa st’8 marzo! Ma io sono una guastafeste e invece di celebrare le figure femminili belle, brave e buone della storia, ho pensato di ricordare quelle più insopportabili, attingendo dalla letteratura classica.

domenica 25 febbraio 2024

Vite parallele



Si sveglia nel suo letto con uno sbadiglio che cancella l’ultimo residuo di sonno. Il materasso imbottito di lana cashmere lo restituisce alla quotidianità pieno di energie e con le ossa riposate.